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Gli enti gestori delle aree naturali protette della regione potranno beneficiare di un contributo di un miliardo di lire per spese di funzionamento e investimento legate all loro attività istituzionale. Lo ha deciso, su proposta dell’assessore all’ambiente Roberto Ottaviani, la Giunta regionale. “I fondi - spiega l’assessore - sono indispensabili per ovviare, anche se solo in parte, alle difficoltà finanziarie che gli enti gestori dei parchi incontrano nel far fronte alle spese di funzionamento e nei compiti di pianificazione territoriale - piano del parco, piano pluriennale economico e sociale, regolamento - stabiliti dalla legge”. Il contributo integra la riduzione da 5 a 4 miliardi della disponibilità finanziarie del 2000 rispetto all’anno precedente. Il suo impiego è, inoltre, in sintonia con la legge nazionale 549/95 che, all’art.3, comma.27, stabilisce che parte del gettito derivante dall’applicazione del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi possa essere destinato a favorire la manutenzione delle aree protette.
Del miliardo di contributi, 100 milioni sono utilizzati per completare il primo finanziamento del progetto Coste Italiane Protette (C.I.P.), 20 milioni sono invece concessi, quale contributo fisso, al Dipartimento di Botanica e Ecologia dell’Università degli Studi di Camerino, in qualità di ente gestore della riserva naturale della Montagna di Torricchio. Il riparto dei fondi sarà effettuato in base alla superficie dell’area protetta (50 per cento), alla superficie bioitaly compresa nell’area protetta (35 per cento), alla dotazione di beni storico culturali (10 per cento, alla popolazione residente e all’utenza turistica (5 per cento).
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