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Ammontano a 22 miliardi e 447 milioni di lire i danni provocati dalle piogge alluvionali e dalla grandine che, nei mesi di giugno e luglio scorsi, si sono abbattute sul territorio di tredici Comuni delle province di Ancona, Macerata e Ascoli Piceno. La stima è dei Servizi Decentrati Agricoltura e Alimentazione delle province colpite, che hanno trasmesso alla Giunta regionale i prospetti informativi e le relazioni sugli accertamenti. La Giunta, su iniziativa dell’assessore all’Agricoltura Luciano Agostini, ha proposto al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali il riconoscimento del carattere eccezionale delle avversità atmosferiche, in base alla legge n.185 del ’92 che disciplina il Fondo di Solidarietà Nazionale in Agricoltura. Dei tredici Comuni interessati alla concessione dei contributi, sette - Apiro, Esanatoglia, Matelica,Mogliano,Pievetorina, San Severino Marche,Tolentino - sono della provincia di Macerata; quattro - Fabriano, Cerreto D’Esi, Mergo, Polverigi- della proivincia di Ancona; due – Palmiano e Venarotta - della provincia di Ascoli Piceno. I finanziamenti sono così suddivisi: 18 miliardi e 465 milioni di contributi in conto capitale per il ripristino delle strutture agricole interaziendali; 1 miliardo e 991 milioni di contributi in conto capitale e in conto interessi per la ricostituzione dei capitali di conduzione a favore delle produzioni agricole; 1 miliardo e 991 milioni di contributi in conto interessi per il ripristino dei capitali di esercizio.(s.p.)
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