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07/08/2000

"BENESSERE DONNA" - CAMPAGNA 2000 PER LA PREVENZIONE DEI TUMORI FEMMINILI

Formazione degli operatori sanitari, sensibilizzazione della popolazione, predisposizione di un software unico per tutte le Aziende sanitarie: sono le tre direttrici attraverso le quali si svilupperà, nelle Marche, la campagna di prevenzione 2000 dei tumori femminili (mammario e collo dell’utero) Benessere Donna. Su proposta dell’assessore alla Sanità, Augusto Melappioni, la Giunta regionale ha stanziato 500 milioni per predisporre un “progetto speciale” finalizzato ad accrescere il numero delle donne da sottoporre ad accertamenti preventivi. Oltre all’avvio di una campagna di informazione regionale, che affiancherà quelle gestite localmente, quest’anno verranno formati 138 operatori sanitari, insieme ai ginecologi colposcopisti, e predisposto un programma unitario di gestione informatica dei referti citologici. La campagna di screening per la diagnosi precoce dei tumori femminile: Benessere Donna dispone di un finanziamento triennale statale (1998-2000), al quale si aggiunge uno stanziamento di 500 milioni per l’anno 2000. Per rendere più efficace la campagna di prevenzione, la somma prevede il finanziamento di un’attività formativa “ad alto livello” che coinvolgerà, oltre ai ginecologi colposcopisti, almeno 2 medici radiologi, 2 tecnici sanitari di radiologa medica e 4 ostetriche per ogni Asl delle Marche e delle Aziende ospedaliere Umberto I e Salesi di Ancona. L’Azienda sanitaria di Senigallia curerà i corsi di formazione (a valenza regionale) per i ginecologi, con il coordinamento della Clinica ostetricia e ginecologia dell’Università di Ancona. Le aziende ospedaliere Umberto I e Salesi formeranno i medici radiologi e i tecnici sanitari di radiologia (con il coordinamento del prof. Gian Marco Giuseppetti dell’Istituto di radiologia dell’Ospedale di Torrette – Ancona), mentre le Unità operative di anatomia patologica svolgeranno, a livello provinciale, i cosi riservati alle ostetriche. L’Asl 3 di Fano doterà le aziende sanitarie di un programma software dedicato per garantire un’uniformità dei procedimenti di rilevazione e di informatizzazione delle procedure diagnostiche, mentre il servizio Sanità della Regione Marche curerà la campagna informativa regionale. (r.p.)