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01/08/2000

ASSE ATTREZZATO PORTO DI ANCONA -CASELLO A/14: LA REGIONE ESPRIME PARERE FAVOREVOLE CON PRESCRIZIONI

Il progetto dei lavori per la realizzazione dell’asse attrezzato, arteria di raccordo autostradale tra il casello di Ancona sud della A14 ed il porto di Ancona destinato al traffico pesante, ha ricevuto il parere favorevole della Regione. L’elaborato, presentato dall’Anas per conto del Comune di Ancona, interessa il tratto che va da via Marchetti a Vallemiano, per uno sviluppo complessivo di 1300 metri di tracciato. Il pronunciamento della Regione, espresso attraverso due distinte deliberazioni approvate dalla Giunta regionale su proposta dall’assessore all’ambiente e urbanistica Roberto Ottaviani, si riferisce a due aspetti: alla dichiarazione di compatibilità ambientale (che è positiva con prescrizioni) e alla valutazione di impatto ambientale, procedura dalla quale il progetto è stato escluso (è sufficiente lo screening di cui all’art. 10 del DPR 14.04.96) dettando alcune prescrizioni. “Pur in presenza di un progetto incompleto in alcuni aspetti – ha affermato Ottaviani – abbiamo ritenuto di venire incontro alle attese dell’Amministrazione comunale esprimendo i pareri accompagnati da alcune prescrizioni. Siamo consapevoli, infatti, che si tratta di una infrastruttura essenziale per il collegamento tra il capoluogo e il territorio regionale la quale risolverebbe in prospettiva anche il problema dei rischi dovuti alla commistione tra traffico pesante e traffico leggero.” Tra le prescrizioni gli Uffici regionali hanno indicato l’utilizzo delle barriere fonoassorbenti (non dovranno recare pericolo all’avifauna) per la tutela dell’inquinamento acustico e l’installazione , per salvaguardare la salute dei cittadini residenti nelle zone circostanti l’asse attrezzato, di un adeguato sistema di monitoraggio della qualità dell’aria secondo le indicazioni comunitarie. Per assicurare l’equilibrio paesistico-ambientale sono state invece prescritti un idoneo sistema di convogliamento delle acque e, in fase di progetto esecutivo, lo studio di una soluzione di continuità delle aree al di sotto dell’asse stradale che consenta la continuità tra le stesse e il contesto urbano, eliminando barriere e ricucendo il tessuto interessato dalle trasformazioni.