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26/07/2000

PROGETTO PER LA FIRMA DIGITALE NEL RAPPORTO REGIONE-CITTADINI

Regione Marche e Banca delle Marche svilupperanno insieme, mettendo in comune il patrimonio di conoscenze in campo telematico, progetti innovativi nel campo delle tecnologie applicate alla Pubblica Amministrazione tra i quali spicca la firma digitale. Una collaborazione in tal senso è contemplata da un protocollo d’intesa approvato dalla giunta regionale su proposta dell’assessore all’informatica, Carmela Mattei. “La rete telematica regionale – ha sottolineato la Mattei –, che si configura come una rete unitaria della Pubblica Amministrazione marchigiana costruita secondo le indicazioni dell’Autorità per l’informatica (AIPA), offre l’opportunità di sperimentare servizi innovativi che attuino le riforme Bassanini tese a semplificare i procedimenti e rendere più trasparenti i rapporti tra cittadini e Pubblica Amministrazione. La firma elettronica potrà essere utilizzata dai dirigenti e funzionari dell’Ente nella formazione degli atti amministrativi, dagli utenti della rete regionale (Province, Comuni, Aziende ospedaliere, Agenzie regionali, centri per l’impiego, Prefetture oltre a moltissimi altri soggetti) nonché dai cittadini che interagiscono con il sistema della PA regionale. La scelta della Banca delle Marche, che esercita il ruolo di Istituto tesoriere di circa il 60% di tutti gli Enti locali della regione ed ha una capillare diffusione territoriale, è stata dettata anche dall’esperienza maturata in vari progetti di banca telematica che richiedono tutti la firma elettronica con sistemi di massima garanzia di segretezza e affidabilità.” Sotto questo profilo la Banca ha già un servizio di Internet Banking che conta 2500 clienti con un sistema che permette dalla firma digitale, alla crittografia, alla firma multipla e congiunta. L’istituto ha realizzato anche un progetto di biglietteria elettronica che consente la vendita dei biglietti di spettacoli teatrali, concertistici e sportivi tramite la propria rete di vendita ed i botteghini di alcuni teatri regionali opportunamente informatizzati. Va inoltre messo in evidenza che la Regione sta progettando un portale del sistema dei servizi telematici e ai fini di tale applicazione la firma digitale è di grande rilievo per poter sviluppare i sistemi di commercio elettronico che sono alla base della net-economy (economia di rete). L’assessore Mattei ha infine rimarcato come la Regione persegua lo sviluppo della Società dell’informazione con progetti finalizzati alle nuove modalità di interazione tra Amministrazione e cittadini e imprese a livello locale, all’innovazione dei principali servizi pubblici (anagrafici, territoriali, sanitari, fiscali, culturali, del lavoro, ecc.) mediante la cooperazione tra i diversi sistemi informativi, all’applicazione concreta del decentramento amministrativo e della semplificazione amministrativa e, infine, alla promozione e alla diffusione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione come previsto dal noto rapporto Bangmann (libro bianco Delors-V programma quadro) e dalla politica nazionale di settore (Legge Finanziaria 2000 in attuazione delle leggi Bassanini).