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19/07/2000

SERVIZI SOVRACOMUNALI. SPACCA : LA REGIONE MIRA A FAVORIRE L’INTEGRAZIONE TRA COMUNI E A RIDURRE I COSTI PER I CITTADINI

Il rafforzamento della rete di poteri civili diffusi sul territorio e, quindi, del modello di città-regione, rappresenta una priorità fondamentale del Governo regionale Si muove in questa direzione l’iniziativa relativa alla predisposizione del programma di individuazione degli ambiti per la gestione associata sovracomunale di funzioni e servizi ed alla concessione di contributi ed incentivi volti a favorire la progressiva unificazione. In attuazione della legge 265/1999, che ha introdotto significative innovazioni in materia di ordinamento degli Enti locali, è in fase di elaborazione la specifica proposta di legge regionale. “Obiettivo prioritario di questa iniziativa legislativa – ha affermato il Vicepresidente ed assessore agli Enti locali Gian Mario Spacca - è quello di superare l’eccessiva frammentazione e le difficoltà organizzative dei Comuni marchigiani, in particolare di quelli di minore dimensione demografica, accompagnandoli nello svolgimento efficace ed efficiente di alcune funzioni, e riducendo gli oneri a carico dei cittadini per la fruizione dei servizi. In un contesto di crescente responsabilità finanziaria, l’integrazione tra gli enti, che consente di coniugare al meglio il principio di sussidiarietà con quello di adeguatezza, costituisce un utile strumento per valorizzare le autonomie locali ed accrescere la capacità di governo di funzioni complesse. I processi di integrazione devono, comunque, devono essere realizzati con gradualità e, soprattutto, non possono essere in alcun modo imposti dall’alto, ma devono essere sostenuti ed incentivati, valorizzando le identità locali e le risorse preziose che sono in grado di esprimere.” Il testo predisposto è stato oggetto di un approfondito esame da parte di un gruppo tecnico di lavoro, composto da rappresentanti della Regione e delle Associazioni degli Enti locali; costituirà la base di partenza per un ampio confronto, da sviluppare con tutti i soggetti interessati, prima della formale adozione della proposta di legge da parte della Giunta regionale. La proposta prevede la redazione di un programma triennale di individuazione degli ambiti per l’esercizio associato sovracomunale di funzioni e servizi, che deve essere concertato con gli Enti locali. Per fornire un concreto sostegno alle gestioni associate la stessa proposta prevede, inoltre, la concessione di contributi finanziari e l’erogazione di incentivi di natura tecnica, istituzionale ed organizzativa. Tali contributi ed incentivi potranno essere commisurati al livello di integrazione e potranno essere prioritariamente destinati alle forme associate più stabili. “L’esigenza di uno specifico intervento – ha concluso il Vicepresidente Spacca - è particolarmente avvertita nella realtà marchigiana, caratterizzata da un gran numero di Comuni di piccole dimensioni diffusi sul territorio, che hanno, peraltro, già avviato positive iniziative di integrazione, anche nella forma di Unioni di Comuni.”