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La giunta regionale ha deciso all’unanimità di incaricare il presidente D’Ambrosio perché valuti i presupposti per impugnare in via giurisdizionale il decreto del Ministero dell’Industria che ha rinnovato alla raffineria API di Falconara la precedente concessione (a scadenza fissata al 2008). Tale decreto proroga, infatti, per venti anni l’esercizio della raffineria, stabilendo, però, che il termine decorre dalla data di entrata in funzione dell’impianto di gassificazione e produzione di energia elettrica, recentemente realizzato ma che a tutt’oggi non risulta operativo.
La decisione dell’esecutivo di valutare gli estremi per un atto di impugnazione nei confronti del Ministero è stata assunta in base agli elementi forniti dall’assessore all’Ambiente, Roberto Ottaviani, il quale ha chiarito che il decreto , mai notificato alla Regione, è stato acquisito solo il 28 giugno scorso per via informale. “ E’ evidente – ha sottolineato Ottaviani - che la nuova situazione modifica sostanzialmente il contesto di riferimento individuato dalle prime linee del Piano di Risanamento. Occorrerà quindi valutare tutte le strade percorribili, per garantire le finalità del Piano e quindi la messa in sicurezza di una area già dichiarata ad alto rischio ambientale. “ (ad’e)
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