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“TU TAJ ME – io e te per vincere il pregiudizio”, è il titolo della settimana di cultura zingara, che si terrà dal 14 al 19 marzo. L’iniziativa – organizzata dal Comune di Ancona e dall’Associazione Mondo Zingaro – viene realizzata con la collaborazione della giunta regionale.
Infatti l’esecutivo ha lo scorso gennaio adottato una deliberazione con la quale vengono fissati i criteri e le modalità per l’assegnazione di contributi per finanziare progetti degli Enti locali al fine di assicurare il diritto al nomadismo, alla stanzialità, alla tutela dell’identità linguistico-culturale delle popolazioni zingare e per favorire processi di inclusione sociale e di convivenza civile nelle comunità locali delle Marche.
Uno dei progetti che ha ottenuto il finanziamento regionale è appunto quello di Ancona, che prevede la valorizzazione della cultura Rom, in particolare quella Rom abruzzese, alla quale appartengono molte delle famiglie residenti nelle Marche.
Il programma della manifestazione prevede:
- una mostra nella quale saranno esposti quadri, fotografie, articoli di abbigliamento, manufatti artigianali zingari, che si terrà presso una delle sale della Mole Vanvitelliana, con la possibilità anche di una guida a disposizione (tutti i giorni dalle ore 9.30-12.00 / 15.00-19.00)
- la proiezione del film “UN’ANIMA DIVISA IN DUE” che tratta di tematiche inerenti la realtà nomade (per le scuole il 16 marzo alle ore 10.00. Sala Audiovisivi del Comune di Ancona, in Via Bernabei, 30),
- un corso di aggiornamento dedicato agli insegnanti sulla storia e cultura zingara (16 marzo, alle ore 16.00 sempre presso la Sala Audiovisivi),
- due concerti a cura dell’Alexian Group. Il primo, aperto a tutti, si terrà presso l’Aula Magna della Facoltà di Ingegneria (17 marzo, ore 21.30); il secondo, dedicato alle scuole, presso il Teatro Sperimentale in Via Redipuglia (18 marzo, ore 11.00). Tutte le manifestazioni sono gratuite.
Come si vede una settimana ricca di appuntamenti che, nelle intenzioni degli organizzatori, vuole essere un incontro tra mondi diversi, per una crescita umana reciproca e per focalizzare l’attenzione sui temi dell’intolleranza e del razzismo.
Nella città di Ancona sono 30 i minori rom che frequentano le scuole cittadine e sono diversi gli episodi di incomprensione denunciati dagli stessi insegnanti: anche queste situazioni particolari potrebbero essere superate se migliora la conoscenza della cultura nomade. E’ anche per questo che la settimana che si tiene ad Ancona, nella regione la manifestazione più significativa di questo genere, si pone come obiettivo principale quello del coinvolgimento del mondo della scuola. (e.r.)
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